mercoledì 15 febbraio 2012

In principio era Hermes

Figlio di Zeus e Maia creò, fin dalla più tenera età qualche problemino. Ancora in fasce, infatti, rubò 50 Giovenche della mandria di Apollo e le nascose così bene che nessuno riuscì più a ritrovarle. Durante il furto trovò una tartaruga che uccise e aprì per creare la prima lira. Strumento che lo salvò dalla punizione di Apollo per avergli rubato la mandria. Apollo infatti restò affascinato dalla lira e rinunciò a punirlo in cambio dello strumento.


Ermes con Dionisio, opera di Prassitele (conservato al museo di Olimpia)

Zeus , divertito dall'abilità e dalla furbizia del piccolo decise di farlo divenire il suo araldo e ambasciatore personale, accompagnatore dei morti nell'Ade, oltre che protettore dei...ladri!

Suoi simboli sono la verga d'oro intrecciata con due serpenti, simbolo dell'astuzia e regalo di Apollo, e i sandali alati, simbolo della sua rapidità.

E' il Dio delle invenzioni (inventò la lira, le lettere, le cifre, i riti religiosi, ecc.), del commercio, degli inganni, dei ladri, delle strade, dei pascoli e dei sogni.

Ebbe diverse relazioni amorose tra cui una con Afrodite, da cui nacque Ermafrodito, con Penelope da cui ebbe Pan e con Eupolomia, che diede alla luce Etalide.

Nessun commento: