mercoledì 15 febbraio 2012

Poi arrivò Morfeo..

Uno dei tanti figli di Ipno e di Notte (Nyx), possiede grandi e possenti ali che lo portano rapidamente da una parte all'altra della terra. E' il dio dei sogni, che provoca sfiorando un mazzo di papaveri sulle palpebre di chi dorme.
Spesso è accompagnato da una cerchia di folletti che rappresentano le illusioni. Il suo nome deriva da una parola greca che significa "forma": infatti era solito assumere la forma degli esseri umani per mostrarsi agli uomini addormentati durante i loro sogni.

L'idea di una divinità dei sogni, Morfeo, viene generalmente attribuita ad Ovidio, che diede un nome ai tre figli di Ipno (il sonno): Morfeo, Phobetor (Fobetore) e Phantasos (Fantaso).
Morfeo inviava i sogni popolati da forme umane. Gli altri due, rispettivamente, quelli con animali e quelli con gli oggetti inanimati .

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